
Umbertide Partecipa per Marco Locchi
PROGRAMMA PER UMBERTIDE 2030
Facciamolo bene, facciamolo insieme
Per Umbertide 2030, il programma di Umbertide Partecipa per Marco Locchi, sottopone ai cittadini idee e proposte che rappresentano l’innovazione e la prosecuzione di un lavoro già svolto e che parte da un bilancio positivo di cose fatte, progetti avviati ed in corso di realizzazione.
Punto fondamentale del programma è la partecipazione popolare alla gestione politico-amministrativa della cosa pubblica.
Questo rappresenta un diritto fondamentale, garantito dalla Carta Costituzionale.
L’obiettivo della trasparenza è la precondizione per ricostruire e rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e poteri pubblici.
La trasparenza è lo strumento ordinario e primario di ri-avvicinamento del cittadino alla pubblica amministrazione, che deve sempre più assumere le caratteristiche di una “casa di vetro”, nell’ambito di una visione più ampia dei diritti fondamentali sanciti dall’articolo 2 della Costituzione, che non può prescindere dalla partecipazione ai pubblici poteri.
In sostanza, la trasparenza viene a configurarsi, ad un tempo, come un mezzo per porre in essere una azione amministrativa più efficace e conforme ai canoni costituzionali e come un obiettivo a cui tendere direttamente legato al valore democratico della funzione amministrativa.
In concreto si procederà a:
- Superare e sostituire i vecchi consigli di quartiere con i CCV Consigli dei Cittadini Volontari, sull’esperienza di altri Comuni italiani
- Aggiornare il regolamento sugli organismi di partecipazione da inserire nello statuto comunale
- Introdurre nuovi strumenti per facilitare il dialogo come il DP (Dibattito Pubblico) previsto anche in un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di prossima emanazione
- Favorire la partecipazione attraverso incontri assembleari aperti utilizzando fortemente anche le moderne tecnologie ed in particolare i social
- Fissare delle giornate assembleari plenarie per confrontarsi sulle varie questioni
- Definire il regolamento di “Cittadinanza attiva” per puntare sui cittadini, sulla responsabilità degli stessi nella cura del verde, dei luoghi dove vivono
- Istituire i Consigli di cittadini volontari costituiti da volontari e da altri estratti a sorte per promuovere una sempre maggiore partecipazione attiva
- Istituire un nuovo modello di confronto fra le diverse etnie presenti sul territorio: consulta dei popoli
Costruzione nuova scuola d’infanzia “Monini” e nido (totale intervento € 2.300.000 da mutui bei e € 600.000 mutuo comune). Entro fine 2019 primi 2020.
Adeguamento termico delle scuole (entro 2020)
Costruzione nuovo complesso scolastico della vallata del Niccone (totale interventi € 1.500.000 di cui € 400.000 mutuo del comune e i rimanenti da reperire su fondi nazionali). Primo stralcio entro estate 2020
Entro la fine del 2018 sarà possibile effettuare domanda al MIUR per ottenere un mutuo che ci consentirà di inserire l’opera nel piano triennale. In caso di vittoria verrà sottoscritto con Don Graziano, il quale ha confermato anche di recente il proprio interesse, un accordo finalizzato alla costruzione congiunta di una struttura che a grandi linee potrebbe essere costituita da 5 aule, una sala mensa e un’ampia sala parrocchiale. Una bozza di questo progetto era stata già predisposta e quindi si procederà alla stesura e successiva condivisione con la chiesa del progetto di massima. Parallelamente il comune si attiverà in tutte le direzioni possibili per richiedere fondi per la ricostruzione dell’intera scuola di vallata.
Immaginare e realizzare una nuova qualità urbana per Umbertide dove al centro c’è il rispetto per l’ambiente e la qualità della vita. Riqualificazione dello spazio urbano nell’ottica di una visione strategica che guarda al futuro e alle possibilità di sviluppo.
Progettare in una logica di integrazione accedendo al Bando VIA per la riqualificazione urbana che uscirà verso ottobre 2018 (politecnico di Milano).
Il progetto punta a dare ad Umbertide una nuova qualità urbana mettendo al centro il rispetto per l’ambiente e la qualità della vita. Riqualificare lo spazio urbano, sviluppando il territorio a consumo zero del suolo
La qualità urbana passa anche attraverso il recupero del demanio pubblico allargato come i beni regionali presenti nel comune con un progetto di riqualificazione degli stessi supportato dal progetto della banca della Terra (leg 12/2015-leg 41/2017 art 196. Anagrafe terreni pubblici e privati da dare agli agricoltori)
Rendere il PRG immediatamente consultabile e stampabile da parte di tutti i cittadini
Varianti periodiche del PRG (con cadenza almeno biennali) per far fronte alle nuove necessità e alle mutate esigenze dei cittadini soprattutto nelle frazioni
Organizzare dei Concorsi di idee per la presentazione di proposte di intervento sia al centro storico che in tutte le altre zone del capoluogo e delle frazioni
Individuare bandi per il recupero degli edifici del centro storico
Partecipazione in accordo con altri comuni dell’Alto Tevere a bandi europei (4^ call prevista entro il 2018) per il finanziamento di azioni urbane innovative (Urban Innovative Actions). In particolare per interventi riguardanti l’uso sostenibile del territorio, la transizione digitale e lo sviluppo di economia circolare.
Il progetto di riqualificazione urbana comprenderà i seguenti interventi che verranno realizzati nell’ arco della legislatura:
- Sistemazione viabilità area ufficio postale
- Realizzazione parcheggio area scuole medie per favore il flusso/deflusso dei mezzi in sicurezza
- Realizzazione parcheggio area Campus Leonardo da Vinci
- Miglioramento e messa in sicurezza viabilità di via Morandi
- Miglioramento e messa in sicurezza viabilità del primo insediamento industriale Madonna del Moro
- Arredo urbano di Piazza XXV Aprile
- Sistemazione e pulizia delle varie fontane cittadine
- Togliere dai marciapiedi in via Roma e in altre strade di Umbertide, i ceppi dei pini e piantare nuovi alberi adeguati al contesto urbano
- Riqualificazione mattatoio con interventi di manutenzione straordinaria
- EX Tabacchi. A seguito degli ulteriori interventi che hanno interessato la struttura (miglioramento acustico e realizzazione della struttura per la cucina) lo stesso diventerà la “casa delle associazioni umbertidesi“; un punto di riferimento logistico ed operativo per le numerose associazioni dove la grande sala verrà utilizzata in modo polivalente da convegni e seminari per serate a tema, serate danzanti, e di intrattenimento vario (target: tutte le fasce d’età). La struttura entrerà in rete attivamente nel “Polo Culturale” che riunisce i teatri cittadini (Teatro dei Riuniti, Teatro Domenico Bruni/Oplas, Anfiteatro Parco Ranieri) agli altri spazi non convenzionali che possono ospitare attività di spettacolo dal vivo (Museo Santa Croce, spazi all’aperto…), ai Musei (Museo Santa Croce, la Rocca, la raccolta Rometti). Al tempo stesso l’ex-tabacchificio potrà essere arredato con elementi storici (oggetti, foto e documenti) che ne mantengano la memoria storica del luogo che è stato un tempo: un luogo che, in Europa, viene definito come “museo abitato“. In questo modo Umbertide si arricchirebbe di un ulteriore punto di attrazione culturale. La gestione potrà essere affidata ad una associazione di secondo livello (associazione di associazioni) che ne coordinerà le attività degli spazi comuni, nonché l’ordinaria amministrazione. L’amministrazione comunale sarà parte del comitato di gestione con un ruolo di supervisione della buona gestione. Le varie associazioni potranno (e dovranno) far vivere il luogo facendo forza sui proventi pubblici e privati che ricevono; l’amministrazione comunale garantirà un sostegno minimo quale contributo alle spese delle utenze, mentre le associazioni garantiranno una compartecipazione annua di almeno il 30% del budget annuo totale. Anche per questo progetto si terranno comunque Dibattiti Pubblici prima di assumere qualsiasi decisione definitiva.
- Caicocci. Un complesso, di proprietà della Regione ma ricadente sul Comune di Umbertide, che da anni versa in uno stato di abbandono. La proposta che noi facciamo è quella di sottoporre alla proprietà la realizzazione di un progetto pilota che si inserisca nell’attuale contesto di progressivo e generale ripensamento delle modalità e dei tempi della trasformazione del patrimonio pubblico esistente rispetto ai modelli consolidatisi negli ultimi decenni. La proposta riguarda la sperimentazione del “ riuso temporaneo” del complesso con l’obiettivo di riqualificare le aree degradate affidando di beni pubblici a soggetti privati per la loro cura e manutenzione, riuscendo al contempo a sgravarsi dal peso della gestione di un patrimonio difficilmente sostenibile e a migliorare il degrado urbanoe rurale e a recuperare gli spazi per mano degli stessi cittadini.
Il nostro intento è quindi quello di creare un progetto di fattibilita` che possa portare il sito Caicocci a diventare un luogo di impresa sociale, profit e non profit, sostenibile, ricercando e selezionando un gruppo di stakeholder disposti a partecipare, in prima persona, alla realizzazione di un piano operativo ed a far fronte a tutte le istanze indispensabili per la sua realizzazione e ulteriore sviluppo, ovvero promuovere, organizzare e gestire incontri di approfondimento a tema sull’innovazione sociale, culturale, tecnologica e economica.
L’ ambiente sarà oggetto di una attenzione particolare visti i numerosi problemi presenti nel nostro territorio. Sono numerose le frazioni coinvolti in problematiche ambientali rilevanti. Verranno pertanto portate avanti le seguenti linee programmatiche:
- Assegnazione Full Time ad un tecnico del Comune, della responsabilità sulle tematiche ambientali
- Attribuzione della delega all’ambiente in esclusiva (o o con altre deleghe “molto leggere”) ad un assessore competente il quale potrà così dedicarsi quasi esclusivamente alle problematiche ambientali
- Individuazione a livello nazionale di specifiche professionalità che possano seguire l’amministrazione nei casi più delicati
- Aggiornamento entro un anno dall’insediamento della nuova amministrazione del Regolamento comunale di Igiene e Salute pubblica
Progettare interventi strutturali finanziati attraverso bandi VIA e il nuovo bando a carico delle Prefetture (decreto del Ministero dell’interno del 31 gennaio 2018. I comuni possono richiedere alle prefetture l’accesso a finanziamenti per la realizzazione di nuovi sistemi di videosorveglianza).
Potenziamento sistema di videosorveglianza con sistema di telecamere, collegate in tempo reale con le forze dell’ordine, dotato di software di ultima generazione che riconosce se l’auto è in regola con assicurazione, revisione o se è rubata.
Messa a disposizione da parte del Comune di un’area per la costruzione della nuova caserma dei carabinieri. Individuazione di un soggetto finanziatore della struttura.
Incremento organico vigili urbani
Accordo Amministrazione/Cittadini con Istituti di Vigilanza per il controllo del capoluogo e delle frazioni H24
Incremento controllo abitazioni/case coloniche date in affitto
Potenziamento accordo “Mille occhi sulla città” tra Prefettura/Forze dell’ordine/Comune ed Istituti di vigilanza privati
Questo progetto verrà messo sul sito del comune per poter essere valutato dai cittadini e per ricevere suggerimenti dagli stessi.
Prima di essere approvato verrà comunque presentato in un Dibattito Pubblico.
La precedente amministrazione comunale si è impegnata molto, congiuntamente alle altre amministrazioni dell’ Alto Tevere, alla Regione Umbria e a qualche parlamentare per recuperare le risorse necessarie alla manutenzione straordinaria della tratta Sansepolcro/Umbertide. Finalmente i lavori iniziati lo scorso anno sono in fase di completamento e pertanto chiediamo che il servizio riapra il prima possibile anche perchè i servizi sostitutivi sono inadeguati e causano enormi disagi ai pendolari. Riaprire la linea significherà ridare anche la giusta collocazione ai dipendenti che in questo periodo hanno subito trasferimenti e demansionamenti.
La nostra lista sostiene pienamente i pendolari che da molto tempo si stanno battendo per avere un “ritorno alla normalità” . In tale senso riteniamo anche che la Regione, a parziale riconoscimento del disservizio, dovrebbe riconoscere sgravi tariffari sugli abbonamenti; un azione necessaria che permetterebbe di recuperare tante persone che in questo periodo hanno abbandonato i mezzi pubblici a favore di quelli privati.
Quindi una riapertura immediata della EX FCU che unita ad una serie di interventi di manutenzione straordinaria della E45 consentirebbe alla nostra città, e più in generale all’Alto Tevere, di uscire da questo isolamento nel settore dei trasporti.
Entro il 2020 avremo la banda larga su tutto il territorio comunale: capoluogo e frazioni. Nel capoluogo con velocità oltre 200Mbps; nelle frazioni almeno 30 Mbps. Il cablaggio in fibra ottica è stato realizzato in parte da operatori privati ed in parte dalla Regione Umbria. Nelle frazioni la rete verrà realizzata con i finanziamenti statali e regionali previste per le aree a fallimento di mercato.Verrà presentato ai vari soggetti/operatori del territorio un progetto di innovazione che preveda la realizzazione di un Portale del Comune articolato tra parte Pubblica e Privata dove inserire servizi a valore tecnologico favoriti dalla larga banda e prevalentemente con carattere interattivo.
- L’ambiente digitale sarà caratterizzato da servizi comunali e Sportelli (come quello dell’edilizia) con trattamento delle pratiche telematiche tramite SPID.
- Verranno implementati ambienti per notai e amministratori di condominio per le pratiche e le visure, per le Agenzia immobiliari per l’accesso alle informazioni e per la gestione dell’APE a livello comunale proprio.
- Analogo meccanismo per l’accesso ai servizi sociali e di cittadinanza dove verranno ulteriormente implementati i servizi offerti tramite il SISO(Sistema Informativo Sociale Umbria)
- I progetti potranno essere finanziati con i fondi POR per l’innovazione e PON.
- Il Comune giocherà quindi un ruolo da propulsore nella realizzazione di servizi telematici innovativi per i cittadini puntando sempre di più all’abbattimento del digital divide. I social anche come strumento di consultazione telematica dei cittadini e di trasparenza prima di assumere decisioni di interesse per la comunità (vedi punto successivo)
Potenziamento del FAB LAB school con coinvolgimento sempre maggiore delle imprese del territorio: Umbertide la Silicon Valley dell’Automotive.
Creare sempre maggiori opportunità di lavoro per i giovani, non solo come operai, ma anche come tecnici professionali e progettisti.
Infatti l’importanza del nostro tessuto industriale e l’eccellenza del polo scolastico d’istruzione superiore presente nella nostra città possono fornire grandi opportunità occupazionali alle nuove generazioni.
Il nostro obiettivo è garantire un futuro alle ragazze e ai ragazzi che escono dal Campus ‘Da Vinci’.
Il progetto riguarderà anche la “federazione” di altri FAB LAB Umbri e non solo che verranno contattati per condividere progetti ed integrarli con l’obiettivo di realizzare una FAB LAB virtuale come punto di incontro del fabbisogno e delle soluzioni e un’aera dedicata alla alfabetizzazione dei cittadini gestito dalle scuole e dagli studenti.
Riteniamo che esista anche ad Umbertide un problema di sicurezza negli ambienti di lavoro. Anche la nostra città non è messa benissimo da questo punto di vista; spesso la causa è legata alla mancanza di formazione, informazione o alla paura di denunciare eventuali inadempienze da parte del datore di lavoro. Oggi invece le cose stanno cambiando!
La nostra proposta è quella di creare un canale affinché il Comune di Umbertide possa essere di supporto a tutti i lavoratori e alle aziende con l’intento di aiutare ogni azienda e quindi i lavoratori. Perché la sicurezza è il primo diritto fondamentale del lavoratore, il nostro compito sarà quello di garantire questo diritto che viene prima del lavoro stesso.
Welfare aziendale. Un altro tema di fondamentale importanza che, sulla base di qualche sporadica esperienza già fatta nel nostro comune, andrebbe affrontato anche ad Umbertide è quello del Welfare aziendale, cioè quell’insieme di iniziative volte ad incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia. La nuova amministrazione si impegnerà a costituire una tavolo di confronto con le maggiori imprese del territorio al fine di condividere un progetto finalizzato a garantire alle famiglie dei dipendenti una serie di servizi assistenziali quali: assistenza familiari o non autosufficienti, affiancamento giovani mamme, pulizia della casa, baby sitter,ecc. Quindi tutta una serie di servizi finalizzati a garantire una tranquillità maggiore al lavoratore nel periodo in cui lo stesso è fuori di casa.
Verrà introdotto un nuovo sistema informatico per il controllo incrociato dei dati del singolo individuo al fine di consentire una maggiore equità fiscale.
Sarà rivista l’organizzazione della macchina comunale, perché occorre introdurre figure nuove, professionalmente preparate, in grado di supportare adeguatamente le scelte fatte dalla Amministrazione e condivise con i cittadini.
Sarà attivata la rotazione negli uffici introducendo, nel rispetto di quanto consentito dalla normativa del settore, percorsi di crescita basati sempre di più sul merito.
Cultura e arte sono mezzi fondamentali nello sforzo della tutela delle tradizioni, nonché nello sviluppo delle basi per ogni evoluzione sono un importante investimento nell’educazione e sensibilizzazione della nostra comunità e delle nuove generazioni, nella loro formazione, istruzione ed educazione al concetto di “bello” Umbertide è ricca di preziosi gioielli artistici e culturali, in ambito museale e architettonico come in quello dello spettacolo dal vivo, i quali vanno protetti e potenziati.
Queste le linee guida programmatiche in ambito culturale e turistico:
- Creare un unico asset che gestisca le politiche CULTURALI unitamente al TURISMO, così come suggerito dalle linee guida europee
- Sostenere le iniziative en-plein-aire (La festa dell’800, il Festinvaltinberina, la Rassegna delle Bande Cittadine…) e qualsiasi altra iniziativa che, svolgendosi nelle piazze e nelle vie cittadine, sia in grado di coinvolgere direttamente la cittadinanza e di attrarre ad Umbertide visitatori e turisti. Tutta la città, attraverso momenti di Dibattito Pubblico, dovrà essere coinvolta in questo progetto di rilancio delle iniziative e quindi non solo il centro storico, ma anche la zona nuova, P.zzale Michelangelo. Un ruolo centrale in questo progetto dovrà averlo la neo-rinata Pro Loco con la quale l’ Amministrazione instaurerà un rapporto di collaborazione costruttivo.
- Organizzare un momento di Dibattito Pubblico per decidere come utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Fondazione CRP per gli anni 2018 e 2019 destinate al centro storico. A nostro avviso tali risorse dovrebbero essere principalmente canalizzate sul miglioramento delle iniziative en-plein-aire di cui al punto precedente e sul miglioramento dell’ arredo Urbano del centro storico.
- Rilanciare il Centro Storico di Umbertide come un “piccolo grande museo storico”: per questo bisognerà valorizzare tutto ciò che sta all’interno delle mura così come è stato fatto al di fuori di esse, ridando al Centro Storico l’aspetto tradizionale che ci si aspetta visitando un borgo antico come il nostro: questo attraverso un progetto di ristrutturazione adeguato di Piazza XXV Aprile, nonché di illuminazione ad hoc. Incentivi saranno garantiti alle attività commerciali (nonché ai privati) che primeggeranno per cura dei dettagli ed iniziative che mirano ad abbellire l’aspetto architettonico tradizionale. Particolare sostegno sarà garantito a progetti innovativi che, nel rispetto del contesto architettonico sviluppino, con carattere di rischio di impresa, nuove attività commerciali. Presentare alla Fondazione CRP il previsto progetto 2018/2019 per ottenere il contributo di € 50.000/anno, già a suo tempo concordato tra la precedente Amministrazione e la Fondazione CRP stessa. Farlo diventare un contributo pluriennale.
- La rivalutazione del centro storico può basarsi anche su esperienze di altri paesi quali la realizzazione di “boutique hotel” (termine coniato negli Stati Uniti per indicare dei piccoli hotel di lusso, con un ambiente non convenzionale e intimo. I boutique hotel si distinguono dai grandi hotel e motel dal fatto che forniscono alloggi e servizi personalizzati): un piccolo centro storico che si distingue per la qualità degli immobili, la qualità della vita e la personalizzazione dei commerci che vi si istallano…. senza dimenticare che vi ha sede il Palazzo Comunale! In questo senso vanno rivitalizzate le energie del singolo che decide di investire nel centro storico con progetti innovativi. Nell’ambito del progetto di valorizzazione del centro verrà valutata anche la possibilità di ridare vita al vecchio stabile del cinema Elios (di proprietà privata). Potrebbe diventare il catalizzatore di numerose attività commerciali, tipo un grande centro commerciale en-plein aire. Nella parte superiore del cinema potrebbero essere ricavati uffici messi in affitto. Finanziamenti si possono richiedere al MiBACT per progetti di ristrutturazione ed adeguamento delle sale cinematografiche, alla Fondazione CRP che finanzia, con bandi annui, progetti che mirano alla ristrutturazione, alla UE su bandi europei.
- Dare impulso alle attività museali, in forma singola od in sinergia con strutture di servizio (quali Sistema Museo…)
- Trasferire presso la Rocca di Umbertide la collezione permanente Rometti, così come di altri pezzi unici che arricchiscono la nostra cittadina
- Mettere in rete le strutture dedite allo spettacolo dal vivo (Teatro dei Riuniti, Teatro Oplas, Anfiteatro Parco Ranieri, Museo Santa Croce, Ex-Tabacchificio…) per realizzare ad Umbertide un vero e proprio “polo culturale” in cui musica, teatro e danza siano protagonisti in grado di suscitare nuovamente l’interesse e l’attenzione della cittadinanza. Per questo sarà fortemente sostenuto il lavoro in sinergia fra le varie associazioni che operano in tali ambiti, così da coordinare le diverse iniziative messe in programma evitando inutili sovrapposizioni e, laddove possibile, condividendo le spese dei servizi annessi
- Sostenere le iniziative en-plein-aire (Le Fiera dell’800, il Festinvaltinberina, la Rassegna delle Bande Cittadine…) e qualsiasi altra iniziativa che, svolgendosi nelle piazze e nelle vie cittadine, sia in grado di coinvolgere direttamente la cittadinanza e di attrarre ad Umbertide visitatori e turisti
- Rilanciare il Centro Storico di Umbertide come un “piccolo grande museo storico”: per questo bisognerà valorizzare tutto ciò che sta all’interno delle mura così come è stato fatto al di fuori di esse, ridando al Centro Storico l’aspetto tradizionale che ci si aspetta visitando un borgo antico come il nostro: questo attraverso un progetto di ristrutturazione adeguato di Piazza XXV Aprile, nonché di illuminazione ad hoc. Incentivi saranno garantiti alle attività commerciali (nonché ai privati) che primeggeranno per cura dei dettagli ed iniziative che mirano ad abbellire l’aspetto architettonico tradizionale. Particolare sostegno sarà garantito a progetti innovativi che, nel rispetto del contesto architettonico sviluppino, con carattere di rischio di impresa, nuove attività commerciali. Presentare alla Fondazione CRP il previsto progetto 2018/2019 per ottenere il contributo di € 50.000/anno, già a suo tempo concordato tra la precedente Amministrazione e la Fondazione CRP stessa. Farlo diventare un contributo pluriennale.
La rivalutazione del centro storico può basarsi anche su esperienze di altri paesi quali la realizzazione di “boutique hotel” (termine coniato negli Stati Uniti per indicare dei piccoli hotel di lusso, con un ambiente non convenzionale e intimo. I boutique hotel si distinguono dai grandi hotel e motel dal fatto che forniscono alloggi e servizi personalizzati): un piccolo centro storico che si distingue per la qualità degli immobili, la qualità della vita e la personalizzazione dei commerci che vi si istallano…. senza dimenticare che vi ha sede il Palazzo Comunale! In questo senso vanno rivitalizzate le energie del singolo che decide di investire nel centro storico con progetti innovativi. Nell’ambito del progetto di valorizzazione del centro verrà valutata anche la possibilità di ridare vita al vecchio stabile del cinema Elios (di proprietà privata). Potrebbe diventare il catalizzatore di numerose attività commerciali, tipo un grande centro commerciale en-plein aire. Nella parte superiore del cinema potrebbero essere ricavati uffici messi in affitto. Finanziamenti si possono richiedere al MiBACT per progetti di ristrutturazione ed adeguamento delle sale cinematografiche, alla Fondazione CRP che finanzia, con bandi annui, progetti che mirano alla ristrutturazione, alla UE su bandi europei.
- Dare impulso – e maggiore visibilità – al punto di informazione turistica
- Rinnovare il portale del turismo del Comune oramai obsoleto
- Promuovere ulteriormente la capacità attrattiva del patrimonio turistico-culturale di Umbertide fuori dal territorio regionale ( in ambito nazionale ed internazionale, come la recente mostra “like life” al Metropolitan di New York dove è presente la nostra statua del “San Rocco”) così da convogliare ad Umbertide una fetta importante del volume turistico di cui l’Umbria ogni anno si fregia: questo partecipando a fiere del turismo, oppure collegando il nome di Umbertide a molteplici realtà anche in ambito industriale.
- Rilancio di un ufficio stampa in grado di dare piena visibilità a tutte le iniziative messe in campo
- Creazione di una app dedicata in grado di dare informazioni in tempo reale circa le iniziative messe in atto in linea con le attuali normative ministeriali ed europee, definizione entro la fine del 2018 di un progetto triennale 2019/2021 per tutte le attività programmate in ambito comunale, sulla base del budget a disposizione: una commissione di esperti valuterà assieme all’assessorato le proposte inoltrate all’Amministrazione entro il 30 Settembre 2018. Per il 2018 le iniziative saranno valutate in via straordinaria solo per gli ultimi tre mesi dell’anno e dovranno avere luogo da Ottobre a Dicembre 2018. L’Amministrazione darà le linee guide a cui dovranno attenersi i progetti proposti.
- Creazione di un fondo unico per le attività culturali su cui saranno convogliati i fondi comunali e le liberalità: con questo fondo saranno gestiti i progetti triennali. I finanziamenti europei annui saranno utilizzati per le attività specifiche oggetto dei contributi. Nel corso di ogni anno l’Amministrazione Comunale potrà decidere di sostenere altri progetti fuori dalla triennalità, con fondi economici provenienti dai residui di bilancio dell’anno precedente. Progetti europei: fondi PSR integrati (e GAL correlati) / fondi POR-FESR / MiBACT / Fondi Regionali (vari settori Cultura e Turismo).
- Verranno installate alle entrate delle Valli del Niccone e del Nestore, dei cartelloni specifici per valorizzare alcune delle zone più belle del comune. I finanziamenti verranno richiesti al GAL.
- Itinerari storici: date le molte testimonianze storiche esistenti nel Comune, etrusco\romane, longobardo\bizantine, basso e alto medioevo, verranno realizzati brevi scritti espositivi e la realizzazione di semplice segnaletica sui punti di interesse. Completamento degli itinerari storici e realizzazione itinerario longobardo\bizantino Pietralunga, Umbertide, Valle del Niccone. I finanziamenti verranno richiesti al GAL.
- Il Cammino della Via Tiberina: da un anno è stato realizzato dalla Comunità Toscana Il Pellegrino di Firenze il “Cammino Via Ghibellina-Via Tiberina” da Firenze ad Assisi. La via Tiberina che parte da La Verna passa per il crinale destro del Tevere ed in territorio del Comune di Umbertide tocca Calzolaro, Sant’Anna, Molino Vitelli, Migianella, Polgeto, Monte Corona, interessando come tappe Il Cerretino, Maridiana, Umbertide, Monte Corona. Sono già passati nel corso dell’anno vari pellegrini ed altri sono prenotati.
- Data la crescita continua degli amatori dei Cammini religiosi si inserirà questo Cammino nel sito comunale, promuovendolo per quanto possibile anche con gli altri comuni interessati dell’Alto Tevere e Perugia.
- Ricerca attraverso strutture specializzate di bandi europei ai quali accedere per la realizzazione di un sentiero pedonale sulla riva sinistra del torrente Niccone he colleghi Niccone-MolinoVitelli-Spedalicchio, da effettuarsi in accordo con i proprietari dei terreni agricoli confinanti con il torrente. Questo a vantaggio dei residenti che sempre con maggiore frequenza utilizzano per passeggiate questo tratto di strada; e anche a vantaggio degli amanti del trekking e del ciclismo fuori strada, e per un collegamento con i sentieri tracciati dalla Comunità Montana sulla destra e sulla sinistra della vallata, lungo il Tevere e zona SIC Monte Acuto e con la stazione ferroviaria di Niccone, senza dovere passare sulla strada asfaltata.
Sulla base del protocollo firmato a Novembre 2017 fra Prefetto/Sindaco e Imam di Umbertide e condiviso da personalità laiche e religiose in rappresentanza dello stato, della regione, delle forze dell’ordine, si intende procedere in questo modo:
1) Sviluppare, attraverso anche una fase di partecipazione e di Dibattito Pubblico, quanto previsto nel Protocollo d’intesa riguardo al punto su convivenza tra le diverse comunità religiose finalizzato a consolidare la coesione sociale.
2) Ratifica attraverso un atto di Giunta e/o di Consiglio di quanto sottoscritto nel protocollo in merito al completamento del solo piano terra e della realizzazione della parte rimanente
3) Individuare a livello nazionale una figura autorevole riconosciuta alla quale affidare la delega assessorile esclusiva di gestione delle problematiche relative al Centro.
Integrazione e supporto alle attività agricole esistenti: l’area del Comune di Umbertide presenta un insieme di attività agricole estremamente interessanti: aziende agricole gestite da giovani che rappresentano le seconde generazioni, aziende agricole di giovani venuti da fuori Regione, aziende innovative a filiera corta, cantine moderne importanti, agriturismi gestiti da residenti e da stranieri. La nuova Amministrazione dovrà promuovere in una visione di fruizione integrata tali attività, per le connessioni riconosciute tra agricoltura, turismo, ambiente e sviluppo del territorio.
In tal senso verrà attivato un momento di partecipazione pubblica (Dibattito Pubblico) per la creazione di una Consulta sull’Agricoltura o Comitato di Coordinamento presso il Comune, dove siano rappresentati le Associazioni di Categoria e gli esponenti dei singoli comparti agricoli
Realizzazione della Fiera annuale dell’Agricoltura Innovativa dell’Alto Tevere. Un progetto già avviato dalla precedente Amministrazione al fine di valorizzare le attività agricole locali.
Centro Permanente per l’Artigianato locale. Verrà promossa la realizzazione di un tale Centro per la esposizione, vendita e dimostrazioni di prodotti agricoli conservati e prodotti artigianali del territorio del Comune quale importante mezzo di promozione dei prodotti del territorio, specialmente a vantaggio del numero crescente di visitatori italiani e stranieri. Tale Centro potrebbe essere creato presso parte dei locali dell’ex Tabacchi.
Valorizzazione dei prodotti locali presso le mense delle scuole: si sostiene che nell’ottica della valorizzazione ed estensione delle produzioni locali la nuova Amministrazione debba perseguire quelle azioni che portino ad una riduzione degli acquisti per le mense da fornitori del Nord ed a favorire e sostenere la produzione del territorio in un percorso programmato con i produttori locali.
Mercato della Terra: si sostiene che i risultati positivi ottenuti dal Mercato della Terra con la collaborazione del Comune possano essere rafforzati attraverso una buona pubblicizzazione ed un’eventuale soluzione di attività al chiuso specialmente nel periodo invernale.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle politiche giovanili: altra comune lamentele dei cittadini è che ad Umbertide non ci sono iniziative per i giovani. Non è neanche facile trovare soluzioni La proposta che noi facciamo è quella di attivare un percorso di partecipazione/Dibattito Pubblico con il mondo delle associazioni, con i singoli cittadini per definire insieme un progetto da realizzare per gradi, ma in grado di trasformare anche da questo punto di vista la nostra città. Questo percorso potrà essere facilitato, nell’immediato, attraverso la realizzazione del sito già in fase di costruzione e di una app unita ad una youth-card con la quale i giovani saranno costantemente al corrente del progetto e delle iniziative a loro rivolte ( da quelle culturali, al cinema, agli eventi sportivi ) mettendo in rete tutte le informazioni e le iniziative. La youth-card permetterà non solo una maggiore fruizione degli eventi ma anche darà ai giovani la possibilità di accedervi a prezzi ridotti (in base alle fasce d’età).
Sport
L’ Amministrazione si adopererà per incentivare e sostenere attivamente le varie pratiche sportive intervenendo anche per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento termico di strutture dedicate alle sport quali la Palestra delle scuole medie e lo stadio Morandi. Per il Morandi era prevista la sottoscrizione di un nuovo mutuo per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria. Sono state già presentate alla Regione numerose richieste di finanziamento per l’efficientamento energetico di tute le strutture pubbliche. Verrà attivata una collaborazione con la Fondazione Moveo per favorire sempre di più l’integrazione della pratica sportiva con la disabilità.
Nel corso di questi ultimi anni l’Ospedale di Umbertide è stato oggetto di importanti e significativi interventi che hanno interessato il laboratorio analisi, la realizzazione della scala antincendio sulla passerella che unisce il vecchio e il nuovo ospedale, il reparto di radiologia con interventi strutturali, impiantistici e sostituzione di apparecchiature.
Sono inoltre previsti lavori di adeguamento alla normativa antincendio oltre alla cartella informatizzata l’adeguamento dell’area Triage del Pronto Soccorso.
Questi lavori si inseriscono a valle di un percorso di potenziamento ed aggiornamento tecnologico che ha visto in questi ultimi anni la sistemazione dell’area trasfusionale, l’attivazione della RSA (Residenza Sanitaria Assistita), l’attivazione della DCA (Disturbi Comportamento Alimentare).
Un Ospedale che anche dal punto di vista numerico è molto soddisfacente: nel 2017 si è registrata una riduzione dei costi di € 355.000. Questo grazie soprattutto al grande spirito di sacrificio di tutto il personale. Gli accessi al pronto soccorso sono in costante aumento e molto spesso il servizio non riesce ad essere efficiente e rapido come dovrebbe.
Obiettivi programmatici necessari a rendere i servizi più efficaci e fruibili al massimo delle loro potenzialità
- Attualmente il Pronto Soccorso di Umbertide è dotato di una sola ambulanza medicalizzata di118.Dato il trend in forte aumento delle uscite sul territorio, emerge forte l’esigenza di avere ALMENO un ulteriore postazione medica di 118, in considerazione anche di sempre più spiacevoli disservizi e ritardi nell’arrivo dei soccorsi che COSTANTEMENTE si verificano, dal momento che l’unica ambulanza magari non è sempre disponibile. Un territorio numericamente vasto, come quello di Umbertide se e soprattutto spalmato su diversi chilometri, non può più, ad oggi, essere coperto da un solo mezzo.
- Un presidio come quello Umbertidese non può non avere una guardia cardiologica attiva (6/12) a disposizione del PS di Umbertide garantendo interventi immediati ed evitando di dover inviare sistematicamente la documentazione dei pazienti a Città di Castello anche per una semplice consulenza
- Non è più accettabile il fatto che durante la notte ci sia un solo medico di turno che deve coprire tutta la struttura ospedaliera, il pronto soccorso, il reparto di medicina con 20 posti letto, l’RSA con 10 posti letto, la chirurgia con 16 più Propserius. Ciò significa non garantire la giusta assistenza a tutti i pazienti e per gli operatori non poter lavorare in sicurezza.
- Rendere disponibile un medico anestesista e un infermiere di sala in regime di pronta disponibilità al di fuori degli orari delle sedute operatorie programmate, al fine di garantire una maggior tutela anche una volta fuori dal blocco operatori
- Potenziare ulteriormente il servizio DCA, già molto cresciuto in questi ultimi anni
- Restituire all’ambulatorio oncologico la piena funzionalità al fine di permettere ai pazienti di Umbertide di non doversi recare ogni volta a Città di Castello per la somministrazione delle cure. Lo spazio esistente è adeguato allo scopo. L’obiettivo può essere raggiunto grazie anche all’ AUCC che svolge un lavoro egregio ed insostituibile sul territorio; infatti era stata definita già a suo tempo una collaborazione fra Amministrazione Comunale ed AUCC per ripristinare il servizio completo presso l’ambulatorio
- Per quanto riguarda il centro salute l’impegno riguarda, in accordo con la ASL, la sistemazione degli spazi del salone del centro. Infatti l’attuale organizzazione non è più funzionale rispetto alle nuove esigenze. Potenziare, sulla base di quanto fatto fino ad ora, a livello territoriale l’Assistenza domiciliare integrata (ADI) con presa in carico degli anziani fragili, dei disabili adulti e i minori con autismo. Implementare ulteriormente l’ambulatorio per la terapia infusionale che coinvolge la medicina di Umbertide e per il progetto TAO.
Sociale
Grazie alle risorse dell’Unione Europea, erogate attraverso la Regione Umbria e la Zona Sociale n. 1 siamo oggi in grado di elaborare politiche sociali a partire da una lettura dei bisogni reali del territorio in un’ottica di servizi e non di sussidiarietà.
Un “welfare attivo” volto a riconfigurare il rapporto comune-cittadino in ambito sociale per una maggiore consapevolezza della persona su quelle che sono le proprie potenzialità, le proprie risorse, puntando su formazione e lavoro. Le misure nazionali per il contrasto alla povertà già da tempo mettono il lavoro e la formazione al centro dell’inclusione sociale in modo che la persona in difficoltà possa diventare soggetto attivo della propria inclusione e non passivo fruitore di contributi.
L’adesione al Sistema Informativo sociale (S.I.SO.), realizzata durante l’ultimo mandato amministrativo, ad oggi ha contribuito a rendere l’accesso ai servizi sociali maggiormente equo ed ha permesso una mappatura dei bisogni espressi dai cittadini che si sono rivolti all’Ufficio di Cittadinanza di Umbertide. Il passo successivo è quello di utilizzare l’incrocio delle banche dati in possesso del comune, comprese quelle dell’Agenzia del Territorio, al fine di rilevare i bisogni inespressi e le criticità, così da poter attuare politiche mirate di supporto anche verso coloro che sono più distanti dalle istituzioni e che difficilmente si rivolgono ai servizi sociali.
Si ritiene inoltre proficuo aumentare l’interconnessione fra i diversi attori del sistema dei servizi alla persona, nello specifico tra sociale e sistema del lavoro e tra sociale e sanitario cercando di traguardare una presa in carico completa delle problematiche dei cittadini al fine di rispondere in modo più efficace ai bisogni espressi e nel contempo avere gli strumenti e i dati in grado di programmare le politiche sociali a lungo termine.
Dal punto di vista organizzativo andrà maggiormente consolidata la gestione associata dei servizi all’interno della Zona Sociale evitando sprechi, duplicazioni in un’ottica di competenze distribuite. Rendere omogenei i percorsi di assistenza, progettare i servizi in modo maggiormente condiviso perseguendo il fine di una equità sociale nell’ambito del territorio dell’alta Umbria.
Altro punto da sviluppare ulteriormente rispetto a quanto già fatto nella precedente legislatura riguarda i progetti sul “dopo di noi” al fine di migliorare sia sotto il profilo strutturale, sia organizzativo la nuova serra disabili, al fine di farla diventare un punto di riferimento per la vendita dei prodotti della terra garantendo così una sempre maggiore autonomia ai ragazzi.
Le risorse possono essere recuperate da ulteriori bandi GAL (di prossima uscita), dalla Fondazione CRP (accordi già presi), da linee specifiche di finanziamento sulla legge del “Dopo di noi” oltre a possibili bandi europei.
Completare l’attivazione del nuovo punto “Informagiovani” presso il grattacielo nei locali della comunità montana. Il progetto iniziato oltre un anno fa è già finanziato e dovrà essere portato a termine e successivamente potenziato sia in termini di servizi che di risorse professionali.
Fornire un supporto concreto/operativo creando uno specifico sportello per aiutare tutte le persone che lo desiderano a partecipare ai bandi che vengono promossi dalla Regione per la concessione di contributi finalizzati a sostenere progetti di vita indipendente delle persone disabili, interventi per l’assistenza domiciliare di anziani non autosufficienti e azioni per conciliare lavoro ed esigenze di cura familiare (Family Help)
Spedalicchio 2030
- Istituire il Consiglio dei Cittadini Volontari. Dovranno essere tenute assemblee pubbliche e utilizzare internet come strumento di comunicazione / partecipazione / monitoraggio
- Aggiornamento del PRG per introdurre nuove lottizzazioni visto che oggi non c’è più un lotto libero
- Realizzazione struttura esterna al CVA in sostituzione dell’attuale in plastica più sistemazione parco giochi
- Banda larga
- Risoluzione del problema rete fognaria e scarico a cielo aperto
- Installazione ulteriori telecamere
- Controllo case coloniche in quanto affittate fuori controllo
- Aggiornare toponomastica
- Sollecitare gli enti preposti ad una maggiore cura delle sponde del torrente niccone
- Nuova sistemazione della lapide dei caduti di Penetola. L’ area è già stata individuata e sono stati fatti accordi con il proprietario per l’installazione di un cippo con targa ricordo
Niccone 2030
- Realizzazione nuova scuola di vallata attraverso mutuo comunale, e accesso a nuovi bandi
- Potenziamento servizio di pulizia e sistemazione strade nella frazione
Montecastelli 2030
- Riapertura del circolo di Montecastelli (entro tre mesi dall’insediamento della nuova amministrazione)
- In aggiunta alle opere già programmate (marciapiedi dal ponte al cimitero, sistemazione fogne Montecastelli alto, ecc) continuare, come per altro era previsto, a stanziare annualmente una cifra che consenta la realizzazione di ulteriori opere quali i marciapiedi lungo la strada principale ed altri.
Calzolaro 2030
- Individuare un consigliere della frazione
- Nella futura giunta ci sarà un assessore esclusivamente dedicato all’ambiente
- Il comune si affiancherà di un esperto a livello nazionale per le tematiche ambientali
- Valorizzare le bellezze della vallata e tutelare l’ambiente attraverso un’azione incisiva
- Massima collaborazione fra amministrazione e frazione, con un metodo nuovo che privilegia la partecipazione
- Superamento dei consigli di quartiere risultati inutili e chiusi. Verranno definite nuove forme di partecipazione tipo Dibattiti Pubblici periodici supportati dall’uso dei social e di internet. Maggiore dialogo con la gente
- L’impegno è quello di promuovere a tutti i livelli la delocalizzazione della Molini Ecopartner
- Continuare con gli investimenti sulla frazione al fine di realizzare marciapiedi, migliorare la viabilità e l’illuminazione
Pierantonio 2030
- Far diventare il CVA un luogo della Frazione pienamente inserito nel contesto complessivo di Pierantonio. Cambiamento delle modalità di gestione attuali
- Superamento del consiglio di quartiere. Introduzione del Dibattito Pubblico che periodicamente affronterà in forma assembleare le problematiche del territorio
- Ridefinire accordo con la scuola media per recuperare alla frazione il salone che da sempre ha rappresentato il punto di incontro della comunità
- Seguire, in modo sincronizzato rispetto alla riapertura della ex ferrovia centrale umbra, il problema della bretella ferroviaria cercando di individuare un possibile utilizzo commerciale della stessa
- Progettare, nell’ambito dei finanziamenti europei (VIA) ed in particolare attraverso il bando che uscirà entro il 2018, una nuova qualità urbana mettendo al centro il rispetto per l’ambiente e la qualità della vita. Il tutto nell’ottica di riqualificare il centro della Frazione che presenta alcune situazioni di abbandono. L’amministrazione si adopererà per sollecitare i proprietari affinchè si facciano carico degli interventi di riqualificazione
- Sicurezza: in aggiunta agli interventi già fatti relativi al posizionamento di telecamere, si procederà nell’ambito del finanziamento previsto da parte delle prefetture a potenziare ulteriormente la vigilanza. Si veda su questo punto quanto già descritto in generale
- Al fine di dare una risposta sempre più attenta e puntuale alla frazione Pierantonio, nel caso della elezione a Sindaco di Locchi, verrà nominato in Giunta un Assessore di Pierantonio
Verna/Ranchi 2030
- Utilizzo condiviso del cva di Calzolaro
- Rivedere possibilità per apertura nuova farmacia
- Problema del sistema fognario: da affrontare e vedere con Umbra Acque
- Garantire un percorso di manutenzione/bitumatura continua delle strade
- Acquedotto: ci sono problemi nelle zone alte dove l’acqua non arriva. Verificare allacciamento con Montedoglio
- Rete del metano: estendere la rete che attualmente arriva fino al passaggio a livello, fino al confine con Trestina (Banchetti)
- Sicurezza dei pedoni: riprendere il progetto del camminamento fra Badia San Cassiano e il cimitero
Preggio 2030
- Messa a norma antisismica del palazzo delle poste
- Riapertura Ufficio Postale
- Sistemazione piazza principale con nuovi elementi di arredo urbano